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2a Assemblea nazionale AIPP

Genova- martedì 27 maggio 2014





comunicato stampa, 28 maggio 2014


Conclusa a Genova l'assemblea nazionale degli agenti e ufficiali di Polizia Provinciale

100 delegati da tutta Italia per discutere del proprio futuro professionale dopo la legge "Delrio" sulle province e città metropolitane.

Messaggio del ministro affari regionali Lanzetta.


Un centinaio di soci dell'Associazione Italiana Agenti e Ufficiali di Polizia Provinciale (AIPP), la più rappresentativa associazione di categoria, hanno partecipato alla loro seconda

assemblea nazionale, ospitati presso la sala del Consiglio Provinciale di Genova.

E' un momento delicato per i 2.700 professionisti che, alle dipendenze delle province, si occupano di applicare una vasta normativa sulla tutela dei beni ambientali e naturali, e di vigilare

per il rispetto delle disposizioni in materia di tutela della fauna e del territorio, sorveglianza nei grandi laghi , prevenzione degli inquinamenti nonchè dell'applicazione codice della strada sulla rete viaria provinciale.

La legge 56/2014 "Delrio" dovrà occuparsi delle ridistribuzione di alcune competenze delle attuali province, e per l'AIPP va scongiurata la dispersione di un patrimonio professionale per il quale 

la pubblica amministrazione ha investito in personale , dotazioni e formazione.

Il ministro per gli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta ha inviato il 27 maggio all'assemblea un messaggio in cui assicura il proprio interessamento ad approfondire  questi aspetti, nel quadro del DPCM che il governo dovrà emanare entro l'8 luglio sulla ripartizione delle attuali competenze delle province, promettendo di salvaguardare l'esperienza delle funzioni della polizia provinciale e di coinvolgere l'AIPP nella fase attuativa della legge "Delrio".

Intervento in collegamento anche dell'on. Roger De Menech , componente della commissione finanze della Camera dei Deputati, sul tema dell'unificazione delle  funzioni di polizia ambientale italiane.



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Nella mattinata si è svolto un seminario di aggiornamento professionale, autofinanziato, con relazioni del giudice per le indagini preliminari Dott. Maurizio Santoloci in materia di sequestri nel campo della polizia ambientale, dell'ispettore capo Giovannino Roggio della polizia scientifica della P.S. in materia di armi ed accertamenti balistici, e degli ispettori Pinassi e Minocci della Polizia Provinciale di Siena sul tema dei sinistri stradali che coinvolgono autoveicoli ed animali selvatici.





Prima assemblea nazionale AIPP





























Successo di partecipazione , martedì 14 maggio 2013, per la prima assise della neonata Associazione Italiana Agenti ed Ufficiali di Polizia Provinciale (AIPP), con 150 operatori convenuti (in ferie e a proprie spese) da tutte le regioni italiane a Rieti (presso la sala incontri dell’associazione 'ALCLI Giorgio e Silvia' in via del Terminillo) per approvare il proprio statuto, eleggere i propri rappresentanti di categoria, e predisporre una serie di iniziative a salvaguardia della specificità di un mestiere spesso misconosciuto. Sono oltre 2.500 i poliziotti provinciali quotidianamente impegnati sul territorio, in particolare quello extra-urbano, per il rispetto di una vasta normativa nel campo della tutela dell’ambiente, della salvaguardia dei beni naturali e del patrimonio faunistico, e per la sorveglianza di moltissime migliaia di km. di strade provinciali; un’attività specializzata che non si vuol vedere travolta da pluri-annunciate riforme istituzionali e da affrettate disposizioni di spending-review, che hanno ormai preso di mira l’ente provincia come capro espiatorio di generali inefficienze individuabili in ben altri livelli istituzionali. Il personale di polizia provinciale, con compiti che spaziano dai controlli su discariche abusive e trasporto di rifiuti tossici, lotta al bracconaggio, protezione civile, controllo dell’abusivismo e degli inquinamenti, vuole veder riconosciuto il proprio ruolo e scongiurare che un’eventuale trasferimento delle competenze provinciali ai comuni possa polverizzare corpi e servizi di P.P. già strutturati su compiti di “area vasta”, non gestibili a livello di polizia municipale e oggi non surrogabili da altri corpi di polizia. L’unitarietà e la specializzazione delle strutture di polizia provinciale devono essere comunque salvaguardate sia nel caso che le province vengano riformate e/o accorpate, sia in caso di loro eventuale futuro superamento (purchè le P.P. siano incardinate o sul livello istituzionale regionale o in forze di polizia ad analoga vocazione). Dopo l’elezione del primo consiglio direttivo, l’Associazione ha ospitato la conferenza, conclusasi in serata, del GIP di Terni, dott. Maurizio Santoloci, noto magistrato direttore del sito web giuridico-ambientale www.dirittoambiente.net , che ha svolto un’approfondita relazione sulla nuova normativa sulle terre e le rocce di scavo, con tutte le relative implicazioni legate all’illecito smalti mento di rifiuti pericolosi.